Aspetti della vita quotidiana delle famiglie – Mobilità e condizioni delle strade.

Nel 2017 in Umbria il 24,4% delle famiglie ha dichiarato di avere abbastanza o molti (*) problemi di parcheggio nella zona in cui abitano, rilevando un modesto incremento rispetto al dato 2016 (23,6%) e un dato sensibilmente migliore rispetto a quello medio nazionale (35,9%); solo le famiglie della Valle d’Aosta hanno dichiarato di avere meno problemi nel trovare parcheggio (20,5%) rispetto all’Umbria.

Cartogramma. % delle famiglie che dichiarano di avere abbastanza o molti problemi di parcheggio nella zona in cui abitano. 2017

Risulta più elevata la percentuale delle famiglie umbre che nel corso del 2017 ha dichiarato di avere abbastanza o molte difficoltà di collegamento con mezzi pubblici nella zona in cui abitano: 32,5%. Un dato tuttavia in linea a quello medio nazionale (33,3%) e quello delle regioni centrali (33,1%) e in lieve aumento rispetto al 2016 (30,6%).

Cartogramma. % delle famiglie che dichiarano di avere abbastanza o molti problemi di collegamento con mezzi pubblici nella zona in cui abitano. 2017

Per quanto riguarda il traffico nella zona di residenza, sono il 30,2% le famiglie umbre che nel 2017 hanno dichiarato di avere abbastanza o molti problemi, un dato moderatamente superiore a quello del 2016 (29,8%), ma decisamente inferiore a quello medio delle regioni del Centro Italia (40% nel 2017) e a quello medio nazionale (36,9%).

Cartogramma. % delle famiglie che dichiarano di avere abbastanza o molti problemi di traffico nella zona in cui abitano. 2017

Il 30,6% delle famiglie umbre nel 2017 ha dichiarato come abbastanza o molto scarsamente illuminata la zona in cui risiedono, un dato migliore rispetto a quello del 2016 (35,8%); il dato nazionale medio è del 33%, mentre quello delle regioni del centro Italia è al 36,7%.

Cartogramma. % delle famiglie che dichiarano che la zona in cui risiedono è abbastanza o molto scarsamente illuminata. 2017

Piuttosto significativo è il giudizio delle famiglie umbre sulle cattive condizioni stradali sempre riferite all’area in cui abitano, che nel 2017 con un dato del 62,5% riferito alla valutazione nella fascia abbastanza e molto, certifica l’Umbria come una delle regioni peggiori preceduta solo dal Lazio; dato anche in incremento rispetto al 2016 (60,8%). Il dato medio nazionale risulta essere pari 51,9%, mentre quello delle regioni centrali è pari al 61,1%

Cartogramma. % delle famiglie che dichiarano che nella zona in cui risiedono sono abbastanza o molto cattive le condizioni stradali. 2017

Grafico. % % delle famiglie che dichiarano abbastanza o molti problemi di mobilità o delle condizioni delle strade nella zona in cui abitano. Confronto Umbria, Centro Italia e Italia. 2017

Fonte dati: ISTAT, Indagine campionaria “Aspetti della vita quotidiana”(**), anni 2016 e 2017

(*) Questionario con le seguenti possibili risposte: molto, abbastanza, poco, per niente, non so
(**) L’indagine campionaria “Aspetti della vita quotidiana” fa parte di un sistema integrato di indagini sociali – le Indagini Multiscopo sulle famiglie – e rileva le informazioni fondamentali relative alla vita quotidiana degli individui e delle famiglie. Dal 1993 al 2003 l’indagine è stata condotta ogni anno nel mese di novembre. Nel 2004 l’indagine non è stata effettuata e dal 2005 viene condotta ogni anno nel mese di febbraio. Le informazioni raccolte consentono di conoscere le abitudini dei cittadini e i problemi che essi affrontano ogni giorno. Aree tematiche su aspetti sociali diversi si susseguono nei questionari, permettendo di capire come vivono gli individui e quanto sono soddisfatti delle loro condizioni, della situazione economica, della zona in cui vivono, del funzionamento dei servizi di pubblica utilità che dovrebbero contribuire al miglioramento della qualità della vita. Scuola, lavoro, vita familiare e di relazione, tempo libero, partecipazione politica e sociale, salute, stili di vita, accesso ai servizi sono indagati in un’ottica in cui oggettività dei comportamenti e soggettività delle aspettative, delle motivazioni, dei giudizi contribuiscono a definire l’informazione sociale. L’indagine rientra tra quelle comprese nel Programma statistico nazionale, che raccoglie l’insieme delle rilevazioni statistiche necessarie al Paese.