Nel periodo gennaio-marzo 2025 si stima una crescita congiunturale delle esportazioni per tutte le ripartizioni territoriali: +9,8% per il Sud e Isole, +5,4% per il Centro, +2,8% per il Nord-est e +1,4% per il Nord-ovest.

Nel primo trimestre del 2025, le regioni italiane che registrano gli incrementi tendenziali più marcati dell’export in valore sono: Friuli-Venezia Giulia (+26,1%), Lazio (+16,9%), Valle d’Aosta (+11,8%) e Toscana (+8,2%). All’opposto, le flessioni tendenziali più ampie delle esportazioni riguardano Sardegna (-16,8%), Marche (-11,6%), Basilicata (-10,4%), Molise (-9,2%) e Puglia (-8,4%).

L’Umbria, nei primi 3 mesi dell’anno ha esportato beni e servizi per 900 milioni di euro a valori correnti, registrando un aumento delle esportazioni pari al +5,1% (quinta regione italiana con il maggior incremento) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, mentre in Italia e nel Centro si registra un aumento pari rispettivamente al +3,2% e al +7,9%.

Le esportazioni delle regioni italiane – Gennaio – Marzo 2025

Per quanto riguarda i settori in cui si è avuta la maggiore crescita dell’export rispetto al 2024 abbiamo i “Prodotti tessili e dell’abbigliamento, pelli e accessori” con un +16,2%, “Legno e prodotti in legno: carta e stampa” con un +15,9% e i “metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti” con un +14,8%. Di contro quelli che hanno avuto una forte contrazione delle esportazioni sono i “Prodotti dell’agricoltura, della silvicoltura e della pesca” con un -16,5% e i “Mezzi di trasporto” con -13,6%.

Le esportazioni umbre nei confronti dei PAESI UE27 sono aumentate del 6,9% mentre quelle nei confronti dei paesi extra Ue sono cresciute del 2,7%.

VARIAZIONE TENDENZIALE E CONTRIBUTO ALLA VARIAZIONE TENDENZIALE DELLE ESPORTAZIONI NAZIONALI PER AREA UE27 ED EXTRA UE27.

Gennaio-marzo 2025, contributi alla variazione in punti percentuali e variazioni percentuali tendenziali

FONTE: ISTAT

Le esportazioni delle Regioni italiane – I trimestre 2025