Negli indicatori relativi al dominio 7 l’Umbria presenta valori migliori dell’Italia per 5 indicatori su 6.
Nell’indicatore relativo agli omicidi volontari, l’Umbria, nel 2022, presenta un valore pari a 0,2 omicidi ogni 100 mila abitanti, contro lo 0,6 dell’Italia e lo 0,4 del Centro.
Il tasso relativo agli altri delitti mortali denunciati in Umbria mostra un divario elevato tra le province: a Perugia è pari a 2,2 per 100mila abitanti, contro i 3,7 di Terni (3,1 e 3,3 per 100mila abitanti rispettivamente il dato nazionale e del Centro).
L’Umbria, nel 2022, presenta 303 furti in abitazione ogni 100mila abitanti, dato superiore sia alla media italiana (227) che a quella del Centro (268). Nello stesso anno per quanto riguarda le denunce di borseggio nella regione sono state circa 88 per 100mila abitanti contro le 219 dell’Italia e le 317 del Centro.
II tasso regionale di denuncia di rapina (19,6 per 100mila) è meno della metà sia rispetto al dato nazionale (43,5) che a quello del Centro (41,3), e resta più basso che nel 2019, in controtendenza rispetto ai più generali andamenti degli altri comparti territoriali considerati.
Per quanto concerne la mortalità stradale in ambito extraurbano, l’Umbria presenta un dato nel 2022 pari al 4,1%, inferiore al dato italiano (4,3%) ma superiore a quello del Centro (3,4%): spicca il dato della Provincia di Perugia (4,6%), sensibilmente superiore rispetto a quello della Provincia di Terni (2,4%).
Dominio Sicurezza: indicatori per provincia. Umbria – Anno 2022 e differenza rispetto al 2019 (a)
Fonte: Istat, indicatori Bes dei territori, edizione 2024
(a) Per ciascun indicatore, le barre sono proporzionali alla variazione standardizzata tra il valore all’ultimo anno e al 2019; la rappresentazione è proposta in termini di benessere, ovvero la barra rossa indica un peggioramento del benessere, la verde un miglioramento.
(b) Per 100.000 abitanti.
(*) Valori percentuali.
Dominio Sicurezza: differenze di benessere a livello regionale (sx) e provinciale (dx). Umbria – Anno 2022 (differenze standardizzate, Italia=0) (a)
Fonte: Istat, indicatori Bes dei territori, edizione 2024
(a) Le differenze dal valore Italia sono standardizzate per rendere comparabili indicatori diversi per ordine di grandezza o unità di misura. La rappresentazione è proposta in termini di benessere, ovvero le differenze positive indicano un livello di benessere più alto, quelle negative un livello più basso (cfr. nota metodologica).
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