Il 23 marzo, dalle ore 10.30 alle ore 13.00, si svolge, in modalità virtuale, il convegno scientifico dal titolo “Conoscere per decidere. L’attuazione del Piano Nazionale sulla violenza di genere contro le donne attraverso i dati”.
L’evento è l’occasione per presentare i principali esiti dell’Accordo di collaborazione tra l’Istat e il Dipartimento per le Pari Opportunità, siglato nel 2017, con la finalità di costruire il sistema integrato di raccolta ed elaborazione dati, previsto dal Piano d’azione straordinario contro la violenza sessuale e di genere.
Nel corso dell’incontro, alla presenza di relatori istituzionali, esperti ed esponenti del mondo delle associazioni, sarà illustrato lo stato dell’arte della misurazione della violenza contro le donne.
Alle 10.30 i lavori sono aperti dal Presidente dell’Istat, Gian Carlo Blangiardo, a seguire l’intervento della Direttrice Centrale per gli studi e la valorizzazione tematica nell’area delle statistiche sociali e demografiche dell’Istat, Linda Laura Sabbadini.
Il programma dei lavori prosegue con due sessioni tematiche e una tavola rotonda moderate dal Direttore Centrale delle statistiche demografiche e del censimento della popolazione dell’Istat, Saverio Gazzelloni.
I contributi della prima sessione sono incentrati sulle azioni politiche e le misure legislative intraprese per la misurazione statistica della violenza di genere in Italia e in Europa. Partecipa alla sessione la Senatrice della Repubblica, Valeria Valente, Presidente della Commissione Femminicidio.
Nella seconda sessione sono illustrate le principali evidenze sul fenomeno emerse dallo studio di diverse fonti e un approfondimento sul sistema informativo sulla violenza contro le donne, creato dall’Istat nell’ambito di questo Accordo.
La tavola rotonda offre, invece, il punto di vista del mondo delle Associazioni sull’evoluzione del sistema della protezione delle donne dalla violenza di genere a partire dalla Convenzione di Istanbul.
Alle 12.50 l’intervento della Ministra per le Pari Opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti, chiude l’agenda dei lavori.