Vale 95,5 miliardi di euro, il 5,6% del valore aggiunto italiano e ne attiva complessivamente 271,9 mld di euro: è il sistema produttivo culturale e creativo nel nostro Paese. Una filiera composta da 275.318 imprese (+1,8% nel 2022 rispetto all’anno precedente) e 37.668 organizzazioni non-profit che impiega più di 21 mila tra dipendenti, interinali ed esterni. Ed è in significativa crescita. Il giro d’affari del settore è aumentato del +6,8% rispetto a 2021 e del +4,4% rispetto al 2019. Mentre l’occupazione è incrementata del +3,0% rispetto all’anno precedente 2021, a fronte di un +1,7% registrato a livello nazionale. Sono questi alcuni dei numeri contenuti nell’ultimo Rapporto Io sono cultura realizzato da Fondazione Symbola e Unioncamere, in collaborazione con il Centro Studi delle Camere di Commercio Guglielmo Tagliacarne arrivato alla tredicesima edizione. Una conferma che bellezza e cultura sono parte del DNA italiano e sono alla base delle ricette made in Italy per la fuoriuscita dalle crisi.

Cultura e creatività generano 272 miliardi di valore aggiunto – News – Centro Studi delle Camere di commercio Guglielmo Tagliacarne s.r.l.