Indicatore multidimensionale dell’innovazione, sviluppo e coesione sociale: il posizionamento dell’Umbria
La Regione Umbria è giunta al suo quinto aggiornamento dell’Indicatore multidimensionale dell’innovazione, sviluppo e coesione sociale che è la risultante di 47 indicatori a loro volta ricompresi in 7 aree di indagine. Sistema economico produttivo, Mercato del lavoro, Ambiente, Coesione sociale e sicurezza, Istruzione e formazione, Innovazione e ricerca, Salute e sanità.
Gli indicatori presi in considerazione si riferiscono nella maggior parte dei casi all’anno 2016 e misurano fenomeni “di contesto”, volti cioè a misurare fenomeni di fondo i cui mutamenti dipendono da un insieme di fattori spesso non direttamente riconducibili all’azione regionale, misurando i cambiamenti che si determinano nei fenomeni più rilevanti in confronto con quelli del resto del Paese e di tutte le regioni italiane. Lo sfasamento temporale tra gli indicatori presi in considerazione e l’attuazione degli interventi regionali illustrati nella parte seconda contribuisce a spiegare le eventuali differenze tra il livello di alcuni indicatori e l’attività svolta.
I dati sono per lo più di fonte Istat e misurano sia fenomeni di tipo “quantitativo” (esempio % di spesa in R&S su PIL) sia di tipo “qualitativo” (esempio grado di soddisfazione degli utenti per un determinato servizio) attraverso Indagini campionarie su vari aspetti della vita quotidiana.
Si tratta di elementi di cui occorre tener conto nell’interpretazione dei dati, configurando quindi l’indicatore come un utile strumento per segnalare le tendenze in atto, i punti di forza da valorizzare e le criticità da aggredire, un cruscotto strategico utile per le scelte e gli indirizzi su cui orientare la programmazione regionale, nell’ottica della trasparenza e dell’accountability.
L’indicatore si inserisce inoltre in quel filone dell’analisi economica che alimenta negli ultimi anni il dibattito sulla misurazione del benessere degli individui e delle società, con lo sviluppo di nuovi parametri di carattere statistico in grado di guidare sia i decisori politici nel disegno degli interventi, sia i comportamenti individuali delle imprese e delle persone. Ferma restando l’importanza del Prodotto interno lordo (Pil) come misura dei risultati economici di una collettività, è ampiamente riconosciuta la necessità di integrare tale misura con indicatori di carattere economico, ambientale e sociale che rendano esaustiva la valutazione sullo stato e sul progresso di una società.
Tutto il complesso degli indicatori è aggiornato agli ultimi dati disponibili a giugno 2018.
Nel documento, che rappresenta una sintesi dell’indicatore multidimensionale, si è analizzato il risultato finale delle 7 aree prese in considerazione.