L’analisi – elaborata utilizzando la Banca dati del Sistema Conti Pubblici Territoriali e di seguito illustrata – prende in considerazione la spesa in conto capitale consolidata del Settore Pubblico Allargato (SPA) per livelli di governo in Umbria nel periodo 2014-2018, quindi 5 anni di spesa.
In particolare l’SPA comprende:
− Amministrazioni centrali (Stato, Enti di previdenza, Anas etc);
− Amministrazioni locali (Enti dipendenti a livello sub-regionale, Comuni, Province, Università, CCIAA, ecc.);
− Amministrazioni regionali (Regione, ASL, Enti dipendenti a livello regionale, ecc);
− Imprese pubbliche locali (Consorzi, Aziende e istituzioni locali, società e fondazioni partecipate);
− Imprese pubbliche nazionali (Enel, Poste, ENI, ACI, Ferrovie dello stato, ENAV ecc).
La spesa in conto capitale dell’SPA in Umbria nel 2018 è stata pari a 1,6 miliardi di euro, in diminuzione del 36% rispetto al 2017.
Analizzando la composizione della spesa in conto capitale per livelli di governo si evince che la maggior parte di spesa in Umbria è effettuata dalle Amministrazioni centrali (696 milioni di euro) seguita dalla Imprese pubbliche
nazionali (483 milioni) e dalle Imprese pubbliche locali (171 milioni). In coda seguono le Imprese pubbliche locali (171 milioni di euro) e le Amministrazioni regionali (120 milioni).

Nel periodo 2014-2018 il totale della spesa in conto capitale è stato pari a 9,2 miliardi di euro ed è diminuita mediamente dell’1,95%. Nei 5 anni la spesa registra un picco nel 2017 (+70% rispetto al 2016), dovuta al forte aumento della spesa per investimenti effettuata dalle Imprese pubbliche nazionali in aumento dal 2016 al 2017
del 123%, nonostante la spesa di queste diminuisca mediamente del 9,1% nei 5 anni presi in considerazione.
Prendendo in considerazione l’intero periodo, il maggior aumento medio di spesa è registrato dalle Amministrazioni regionali (+11,8%) seguite dalle Amministrazioni centrali (+3,7%) e le Imprese pubbliche locali (+1,8%). Oltre alle IPN registrano una diminuzione media della spesa le Amministrazioni locali (-7,8%).

La spesa in conto capitale pro capite dell’SPA in Umbria è comunque superiore alla media italiana a partire dal 2016.
La spesa per investimenti delle AR aumenta in maniera pressochè costante nel periodo, tranne una diminuzione registrata dal 2016 al 2017 (-2,5%) e supera nel 2016 il valore della media italiana.

La spesa delle IPN evidenzia un forte aumento dal 2016 al 2017 come sopra richiamato, per poi registrare dal 2017 al 2018 una forte diminuzione pari al 62%, anno in cui la spesa è più bassa di tutti i 5 anni.

La spesa delle IPL registra una forte diminuzione dal 2014 al 2015 (-35%) e un aumento pressochè costante dal 2015 al 2018.

La spesa delle AC evidenzia un forte aumento dal 2016 al 2017 (+69%) e una diminuzione notevole dal 2017 al 2018 (-20,4%).

La spesa per investimenti delle AL evidenzia una diminuzione costante in tutto il periodo preso in considerazione.

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