Il profilo statistico della macro-regione centrale: Toscana, Umbria e Marche
ISTAT ha pubblicato un rapporto che sviluppa un’ipotesi di ricerca riguardante l’analisi del grado di omogeneità/ eterogeneità tra le tre regioni in vari aspetti del contesto socio-economico: il territorio e la dotazione infrastrutturale, la struttura demografica, il tessuto sociale, alcuni elementi dell’evoluzione economica, i profili di benessere.
L’analisi è effettuata utilizzando le principali fonti statistiche ufficiali a disposizione in un’ottica sia sincronica (relativa al periodo più recente a disposizione) che diacronica (riferita, ove possibile, all’ultimo decennio) a livelli territoriali differenziati (comuni, province, regioni).
L’area della Penisola che comprende Toscana, Umbria e Marche è stata contrassegnata da molti studiosi come Italia di mezzo, Italia mediana o Italia centrata (AUR, 2007 e 2016; Bracalente, 2010; Bracalente e Moroni, 2011; Alessandrini, Bracalente e Casini Benvenuti, 2016; Rossi, 2016). Alla base c’è l’idea che sia possibile mettere a confronto i tre territori tra loro e con le regioni confinanti e fornire spunti di riflessione al dibattito in corso circa le assonanze e le difformità, ma anche relativamente ai benefici e all’opportunità di costituire un unico accorpamento sovra-regionale.