Il Report “La popolazione in Umbria al primo gennaio 2023” presenta un’ampia trattazione delle caratteristiche della popolazione umbra: dalla composizione per genere al tasso di natalità e di fecondità, dalla struttura per età all’indice di vecchiaia, dalla dinamica naturale e migratoria alla composizione delle famiglie.
Una specifica sezione del lavoro è dedicata all’analisi della struttura per età della popolazione con un dettaglio sub regionale (province e zone sociali) così da evidenziare le differenze territoriali.
In particolare, l’analisi dei dati diffusi da Istat ad aprile 2023 (si tratta di dati provvisori; i valori definitivi saranno disponibili presumibilmente a fine anno) evidenzia che: i residenti in Umbria al 1° gennaio 2023 sono 854.137 unità. Continua, dunque, il decremento della popolazione che, rispetto all’anno precedente, perde 4.675 residenti (-0,5% in termini percentuali). Tale contrazione è del tutto attribuibile alla dinamica naturale (il saldo naturale è di -6.686 unità) che fa rilevare una ulteriore riduzione del tasso di natalità (da 6,1‰ del 2021 a 5,7‰ del 2022) e un incremento del tasso di mortalità (da 13,3‰ del 2021 a 13,6‰ del 2022).
Risultano positivi invece i saldi migratori: le nuove iscrizioni di residenti, in complesso 24.296 (+9,1% rispetto al 2021), superano le cancellazioni (22.285, +0,4% rispetto al 2021) generando un saldo migratorio positivo di 2.011 residenti (in forte crescita rispetto al 2021, quando l’anno chiudeva con un saldo di appena 86 nuovi residenti). Il maggior contributo proviene dal saldo migratorio con l’estero che registra 3.743 nuovi residenti e segna un incremento del 47% rispetto al 2021. La contrazione della popolazione riguarda le fasce d’età più giovani (-2,7% la riduzione della popolazione umbra tra 0 e 14 anni; -0,4% quella della classe d’età 15-64 anni) mentre aumentano gli ultrasessantacinquenni (+0,1%). Conseguentemente si assiste ad un incremento dell’indice di vecchiaia che, al 1° gennaio 2023, conta ben 229,5 anziani ogni 100 giovani.