Nel periodo del lockdown si registra in Umbria un calo della produzione di rifiuti urbani, che passa dai 521 kg/abitante del 2019 ai 505,8 kg/abitante del 2020, attestandosi tuttavia ancora ad una quota elevata tra tutte le regioni italiane (quinto posto nazionale); in Italia la medesima produzione scende da 502,7 kg/abitante nel 2019 a 487 kg/abitante nel 2020.
Nello stesso periodo 2019-2020 sale la percentuale media di raccolta differenziata in Italia portandosi dal 61,3% al 63%, mentre in Umbria rimane sostanzialmente invariata (66,1% nel 2019 e 66,2% nel 2020); in riferimento a questo indicatore la regione occupa l’ottavo posto nella graduatoria nazionale.