Il tasso di occupazione nazionale 20-64 (1) anni, tra il 2018 e il 2022, è nettamente inferiore a quello del Centro e a quello dell’Umbria, raggiungendo il massimo nel 2022 (64,8%) contro il 69,9% dell’Umbria. Dopo la sensibile decrescita tra il 2019 e il 2020 a causa della pandemia da Covid-19, nei tre ambiti territoriali, tra il 2020 e il 2022, si registra una progressiva ascesa. In Umbria si passa dal 67,7% del 2020 al massimo del 69,9% nel 2022.

Grafico 1 – Tasso di occupazione 20-64 anni. Umbria, Centro e Italia. Anni 2018 – 2022.

(1) Persone occupate in età 20-64 anni sulla popolazione nella corrispondente classe di età (percentuale).

Fonte: Istat

Il tasso di occupazione della popolazione con più di 54 anni (2), in Italia, tra il 2018 e il 2022, è abbondantemente inferiore a quello degli altri due ambiti territoriali. Da notare l’incremento molto netto del tasso in Umbria tra il 2018 e il 2019: dal 55,6% al 59,3% in un solo anno. L’Umbria, tra il 2019 e il 2020, in controtendenza rispetto al Centro e all’Italia, segna un incremento, seppure lieve. Nell’ultimo anno della serie storica si registra una crescita dell’indicatore nei tre ambiti territoriali fino a raggiungere il massimo: Umbria, 59,8%, Centro, 60,7%, Italia, 55%.

Grafico 2 – Tasso di occupazione popolazione oltre 54 anni. Umbria, Centro e Italia. Anni 2018 – 2022.

(2) Persone occupate in età 55-64 anni sulla popolazione nella corrispondente classe di età (percentuale, media annua).

Fonte: Istat

Le curve del tasso di disoccupazione giovanile (3), nei tre ambiti territoriali considerati, sono vicine e si caratterizzano per una netta flessione tra il 2018 e il 2019 e per un incremento nella prima fase pandemica: tra il 2019 e il 2020: Umbria, da 26,5% al 29,4% e Centro, dal 26,5% al 30,3%, mentre l’incremento nazionale è molto meno marcato. Tra il 2021 e il 2022 si assiste a un consistente decremento che, in Umbria, è ancora più accentuato, dal 27,3% al 16,9%, ben 10,4 punti percentuali in un solo anno.

Grafico 3 – Tasso di disoccupazione giovanile. Umbria, Centro e Italia. Anni 2018 – 2022.

(3) Persone in cerca di occupazione in età 15-24 anni sulle forze di lavoro nella corrispondente classe di età (percentuale, media annua).

Fonte: Istat

Il tasso di disoccupazione di lunga durata (4) (5) nazionale è abbondantemente superiore a quello del Centro e ancor più a quello umbro nell’intero arco temporale 2018 – 2022. Tra il 2018 e il 2020, nei tre ambiti territoriali, si registra una flessione molto consistente: Umbria, dal 4,9% (massimo) al 3,4%, Italia, dal 6,2% (massimo), al 4,9%. Nell’ultimo anno della serie, in Umbria, si registra una leggera flessione, mentre al Centro e in Italia il decremento è molto consistente e segue il netto incremento dell’anno precedente.

Grafico 4 – Tasso di disoccupazione di lunga durata. Umbria, Centro e Italia.  Anni 2018 – 2022.

(4) Persone in cerca di occupazione da oltre 12 mesi sulle forze di lavoro (percentuale, media annua)

(5) Il tasso di disoccupazione di lunga durata potrebbe discostarsi da quello rilasciato sul datawarehouse dell’Istituto (I. Stat) per effetto di un diverso trattamento delle risposte “non so” alla domanda sulla durata del periodo di disoccupazione.

Fonte: Istat

Il tasso d’imprenditoria giovanile (6), tra il 2012 e il 2022, è decrescente nei tre ambiti territoriali, in Italia presenta valori più elevati di quelli del Centro e in particolare di quelli dell’Umbria. In quest’ultimo ambito territoriale si passa dal massimo del 2012 (5,7%) al minimo del 2022 (4,5%), in Italia dal 6,8% del 2012 (massimo) al 5,6% del 2022 (minimo).

Grafico 5 – Imprenditorialità giovanile. Umbria, Centro e Italia. Anni 2012 – 2022.

(6) Titolari di imprese individuali con meno di trent’anni in percentuale sul totale dei titolari di imprese individuali iscritti nei registri delle Camere di Commercio italiane.

Fonte: elaborazioni Istat su dati Infocamere Movimprese

Il tasso d’imprenditorialità femminile (7) umbro è notevolmente più elevato di quello del Centro e ancor più di quello nazionale. Il differenziale massimo tra Umbria e Centro si registra nel 2014 (+2,8%). Le curve, a differenza del tasso d’imprenditorialità giovanile, sono crescenti al Centro e in Italia; in Umbria il massimo è raggiunto nel 2018: 30,4%; in Italia si passa dal minimo del 2012, 25,9% al massimo del 2022, 26,7%.

Grafico 6. Imprenditorialità femminile. Umbria, Centro e Italia. Anni 2012 – 2022.

(7) Titolari di imprese individuali donne in percentuale sul totale dei titolari di imprese individuali iscritti nei registri delle Camere di Commercio italiane.

Fonte: elaborazioni Istat su dati Infocamere Movimprese

https://www.istat.it/it/archivio/16777

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