La spesa media mensile familiare italiana, nel 2021, è pari a 2.437 euro, in aumento (+4,7 per cento) rispetto al 2020. Considerando la dinamica inflazionistica (+1,9 per cento la variazione dell’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività nazionale), la crescita in termini reali è meno ampia (+2,8 per cento). I progressi del 2021, peraltro, non compensano il crollo del 2020 (rispetto al 2019, infatti, la variazione in valori correnti ha ancora segno negativo, -4,8 per cento). Riprendono a crescere i divari territoriali, 728 euro tra Nord-ovest e Sud, rispetto ai 625 euro del 2020.
A livello territoriale, come l’anno precedente, è il Trentino Alto Adige a registrare la più alta spesa media mensile pari a 2.949 euro per famiglia nel 2021 (+7,6% rispetto al 2020) mentre la Regione con la spesa più bassa è la Puglia con 1.807 euro per famiglia.
In Umbria la spesa media mensile delle famiglie è stata pari nel 2021 a 2.414 euro in aumento del 7,3% rispetto al valore del 2020 in cui era pari a 2.250 euro. Per quanto riguarda la tipologia di spesa delle famiglie umbre 500 euro è stata la spesa media mensile per i prodotti alimentari che rappresenta il 20,7% della spesa totale, in aumento del 10,8% rispetto al dato del 2020 (451 euro).

Per quel che concerne invece i prodotti non alimentari la maggior parte di spesa media mensile, pari al 32,8% del totale, è concentrata nelle spese relative a Abitazione, acqua, elettricità, gas e altri combustibili (792 euro nel 2021), seguita dalla spesa per trasporti (255 euro) pari al 10,6% del totale e da quella relativa a beni e servizi quali la cura della persona, effetti personali, servizi di assistenza sociale, assicurazioni e finanziari, che ha rappresentato il 7,1% della spesa media mensile delle famiglie umbre.

FONTE: ISTAT

https://www.istat.it/it/archivio/277962

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