Nel 2022, l’indicatore che misura l’entità della domanda di trasporto pubblico locale per abitante, è massimo nel comune di Venezia (680,4 passeggeri annui per abitante), seguita da Milano con 362,4. In Umbria, il valore nel comune di Perugia è più alto di quello del comune di Terni (rispettivamente 53,9 passeggeri annui per abitante, trentasettesimo posto, e 38, quarantottesimo). Il minimo tra i comuni capoluogo di provincia, nel 2022, si registra a Trani (3,6).
Grafico 1 – Domanda di trasporto pubblico locale nei comuni capoluogo di provincia (valore massimo, Perugia, Terni, valore minimo). Anno 2022, passeggeri annui per abitante.
Fonte: Istat, dati ambientali nelle città
Nel 2022 il numero di posti disponibili del trasporto pubblico locale, moltiplicati per i chilometri percorsi per abitante, è massimo nel comune di Milano, 16.541 – al secondo posto Venezia, 10.642 – minimo in quello di Ragusa (166). L’offerta di trasporto pubblico locale è maggiore a Perugia (2.310, quarantunesimo posto) rispetto a quella di Terni, 1.159 (ottantaduesimo).
Grafico 2 – Posti-km complessivi offerti dal trasporto pubblico locale nei comuni capoluogo di provincia (valore massimo, Perugia, Terni, valore minimo). Anno 2022, valori per abitante.
Fonte: Istat, dati ambientali nelle città
Un altro indicatore che misura il grado di mobilità sostenibile è la densità delle piste ciclabili (chilometri di piste ciclabili per 100 km2 di superficie territoriale) che, nel 2022, è massima nel comune di Padova, 206,5, minima in quello di Matera, 0,3. Terni presenta una densità di piste ciclabile più alta di quella di Perugia, 10,6 (settantaquattresimo posto) contro 3,8 (novantesimo).
Grafico 3 – Densità di piste ciclabili nei comuni capoluogo di provincia (valore massimo, Terni, Perugia, valore minimo). Anno 2022, (km per 100 km2 di superficie territoriale).
Fonte: Istat, dati ambientali nelle città
Tra i comuni capoluogo di provincia italiani il più virtuoso – in termini di consumi finali complessivi di gas naturale ed energia elettrica – è quello di Carbonia con 23,9 tep (1) per 100 abitanti mentre il massimo si registra a Vicenza con 152,9 tep per 100 abitanti. A Terni si osserva un valore dell’indicatore più basso di quello di Perugia (66,5, quarantesimo posto, contro 77,6, cinquantacinquesimo).
Grafico 4 – Consumi finali complessivi di gas naturale ed energia elettrica nei comuni capoluogo di provincia (minimo, Terni, Perugia, massimo). Anno 2022, tep per 100 abitanti.
- Unità di misura energetica pari all’energia termica ottenibile dalla combustione di una tonnellata di petrolio
Fonte: elaborazione Istat su dati dell’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente (Arera)
https://www.istat.it/it/archivio/297395