Come ogni anno Istat ha aggiornato il Rapporto BES che fornisce un quadro completo del Benessere Equo e Sostenibile in Italia secondo 12 dimensioni ritenute rilevanti.
Relativamente alla prima dimensione “Salute” sono stati considerati gli indicatori Speranza di vita alla nascita (numero medio di anni che un bambino che nasce in un certo anno di calendario può aspettarsi di vivere) e Speranza di vita in buona salute alla nascita (numero medio di anni che un bambino che nasce in un determinato anno di calendario può aspettarsi di vivere in buone condizioni di salute, utilizzando la prevalenza di individui che rispondono positivamente “bene” o “molto bene” alla domanda sulla salute percepita).
In Umbria, nel 2022, la speranza di vita alla nascita è pari a 83,2 anni, ancora in flessione dello 0,9% rispetto al 2019 (periodo pre-pandemico). Al Centro l’indicatore è un po’ più basso, 83 anni (variazione percentuale rispetto al 2019, -0,6%), mentre la media nazionale è pari a 82,6 anni (-0,7%). La Provincia Autonoma di Trento è quella che fa registrare il valore più alto dell’indicatore (84 anni), il minimo in Campania con 80,9 anni, mentre l’Umbria con 83,2 anni si colloca al settimo posto.
Anche per l’indicatore “Speranza di vita in buona salute alla nascita” l’Umbria fa registrare un valore più alto di quello del Centro e ancor più dell’Italia (62,5 anni contro rispettivamente 61,7 anni e 60,1). A differenza della speranza di vita alla nascita, questo indicatore vede un incremento nel 2022 rispetto al 2019 (+4,2% in Umbria, +4,4% nel Centro, +2,6% in Italia).
La Provincia Autonoma di Bolzano è quella con il valore più alto della speranza di vita in buona salute alla nascita (69,3 anni), valore molto più elevato della seconda in classifica, la Provincia Autonoma di Trento con 63,2 anni. Il minimo si osserva in Calabria con 53,1 anni, mentre l’Umbria con 62,5 anni si colloca al quarto posto.
Infografica 1: Speranza di vita alla nascita – Anno 2022
La distinzione per sesso dell’indicatore ci indica che le donne nel 2022 hanno una speranza di vita significativamente più alta nei tre territori, in Umbria il vantaggio è di 4,1 anni (85,3 femmine contro 81,2 maschi), al Centro è di 4,2 anni (85,2 anni contro 81), in Italia 4,3 anni (84,8 contro 80,5).
Grafico 1: Speranza di vita alla nascita per sesso, Umbria, Centro e Italia – Anno 2022
A differenza della speranza di vita, la speranza di vita in buona salute alla nascita vede una situazione migliore per i maschi; bisogna, però, tenere conto che, come spiegato, questo indicatore è soggettivo e si basa sulla salute percepita. In Umbria il vantaggio dei maschi è di 2,3 anni (63,8 anni contro 61,5), al Centro è di 2,1 anni (62,8 contro 60,7), in Italia è ancora 2,1 anni (61,2 anni contro 59,1).
Grafico 2: Speranza di vita in buona salute alla nascita per sesso, Umbria, Centro e Italia – Anno 2022
FONTE: ISTAT, Rapporto BES, 2022