In Umbria, nel 2020, il 33,1% delle aziende agricole ha una superficie compresa tra 0 e 1,99 ettari, nel Centro e in Italia si osservano valori maggiori (35,3% e 39,8% rispettivamente). Relativamente alla classe di superficie 2-4,99 ettari, in Umbria, si riscontra una percentuale più alta di quella italiana (26,9% contro 24,3%); situazione analoga per la classe delle medie aziende agricole (5-19,99 ettari), Umbria (28,1%), Italia (23,8%). Le aziende agricole grandi e molto grandi sono una parte residuale del totale: in Umbria l’11,9%, al Centro e in Italia il 12,1%.
Grafico 1 – Composizione percentuale delle aziende agricole per classe di SAU (1). Umbria, Centro e Italia. Anno 2020
(1) Superficie agricola utilizzata
Fonte: Istat, Censimento dell’agricoltura 2021
Analizzando la SAU per tipo di utilizzazione del terreno, si osserva che, nel 2020, una preponderante percentuale della superficie è adibita a seminativi (Umbria, 68%, Centro 66,9%), in Italia la percentuale è minore (57,4%). Le coltivazioni legnose agrarie rappresentano il 13,8% della SAU umbra e il 17,4% di quella italiana. Una percentuale significativa è anche quella relativa ai prati permanenti che sono prevalenti in Italia (25%), in Umbria 18,1% e al Centro 15,9%.
Grafico 2 – Composizione percentuale della SAU per utilizzazione del terreno. Umbria, Centro e Italia. Anno 2020.
Fonte: Istat, Censimento dell’agricoltura 2021
In Umbria, all’1 dicembre 2020, si registrano le incidenze percentuali più alte delle aziende agricole con capi e di quelle zootecniche (rispettivamente il 26,7% e il 31,9% del totale delle aziende agricole); in Italia si riscontrano valori ben più bassi (18,9% e 21,7% rispettivamente), mentre al Centro le aziende con capi rappresentano il 22,9% del totale e quelle zootecniche il 27,3%.
Grafico 3 – Incidenza percentuale delle aziende agricole con capi (2) e di quelle zootecniche (3) sul totale delle aziende agricole. Umbria, Centro e Italia. 1 dicembre 2020.
(2) Aziende con capi bovini, suini o avicoli durante l’annata agraria 2019-2020.
(3) L’azienda agricola zootecnica per l’Istat è l’unità tecnico-economica costituta da terreni anche in appezzamenti non contigui ed eventualmente da impianti ed attrezzature varie per la produzione zootecnica ad opera di un conduttore e cioè persona fisica, società, o ente che ne sopporta il rischio sia da solo che in associazione.
Fonte: Istat, Censimento dell’agricoltura 2021