Dall’aggregazione dei dati trimestrali forniti dall’Istat per il periodo 2013-2023 – nell’ambito del quadro informativo “La violenza sulle donne” – si ottiene il tasso di chiamata al numero antiviolenza 1522. Tale indicatore – riferito in questa analisi alle sole vittime di violenza e non agli utenti in generale – si ottiene rapportando il numero di chiamate al 1522 alla popolazione residente, per 10.000.
Osservando il grafico, si evince come, tra il 2019 e il 2021, ci sia un trend nettamente crescente che porta l’indicatore, in Umbria, da 1,18 a 1,99 chiamate al 1522 per 10.000 abitanti nel 2021. Il dato è la sintesi di un incremento da 1,25 a 1,97 nella provincia di Perugia e da 0,98 a 2 (raddoppio) nella provincia di Terni. Il sensibile aumento è ragionevolmente legato alla pandemia da Covid-19 che ha accentuato i contatti intrafamiliari delle donne con i propri partner. Dopo la fase calante post-pandemica, in cui comunque l’indicatore si assesta su valori ben superiori a quelli del 2019, tra il 2022 e il 2023, torna a salire considerevolmente soprattutto a Perugia e in Umbria: rispettivamente da 1,78 a 2,38 e da 1,79 a 2,34. Anche a Terni, comunque, l’incremento è significativo: da 1,79 a 2,07. I valori dei primi anni della serie storica sono molto inferiori: non superano 1,4-1,6 chiamate per 10.000 abitanti. Probabilmente le campagne di sensibilizzazione e una maggiore consapevolezza del grave fenomeno della violenza di genere hanno giovato all’emersione di una parte maggiore dei casi.
Tasso di chiamata da parte delle vittime di violenza al numero antiviolenza 1522. Provincia di Perugia, provincia di Terni, Umbria. Anni 2014 – 2023, numero di chiamate per 10.000 residenti.
Fonte: elaborazioni su dati Istat 2023
La curva del tasso d’incidenza delle chiamate al 1522, al Centro e in Italia, ha un andamento simile a quello dell’Umbria e delle sue province con una più chiara accentuazione della flessione tra il 2014 e il 2016. In questo ultimo anno si registrano rispettivamente i valori di 1,14 e 1,03, minimo valore dell’indicatore. Segue un significativo incremento tra il 2016 e il 2018. Come per Perugia e per Terni, tra il 2019 e il 2021, in particolare tra il 2019 e il 2020, si registra una crescita molto ampia: da 1,68 chiamate per 10.000 abitanti a 2,96 al Centro nel 2021, e da 1,45 a 2,75 in Italia, da 1,18 a 1,99 in Umbria sempre nel 2021. Dopo una significativa flessione post-pandemica, tra il 2022 e il 2023, si registra un nuovo netto incremento nei tre ambiti territoriali.
Tasso di incidenza delle chiamate da parte delle vittime di violenza al numero antiviolenza 1522. Umbria, Centro e Italia. Anni 2014 – 2023, numero di chiamate per 10.000 residenti.
Fonte: elaborazioni su dati Istat 2023