Le stime pubblicate da ISTAT nel report sulla “Povertà in Italia” si riferiscono, per ciascuna regione, alla dimensione della povertà assoluta e relativa. A livello regionale sono a disposizione solo i dati relativi alla povertà relativa.

La povertà relativa è un parametro che esprime la difficoltà economiche nella fruizione di beni e servizi, riferita a persone o ad aree geografiche, in rapporto al livello economico medio di vita dell’ambiente o della nazione.

Questo livello è individuato attraverso il consumo pro-capite o il reddito medio, ovvero il valore medio del reddito per abitante, quindi, la quantità di denaro di cui ogni cittadino può disporre in media ogni anno e fa riferimento a una soglia convenzionale adottata internazionalmente che considera povera una famiglia di due persone adulte con un consumo inferiore a quello medio pro-capite nazionale. Questo tipo di povertà si distingue dal concetto di povertà assoluta, che indica invece “l’incapacità di acquisire i beni e i servizi, necessari a raggiungere uno standard di vita minimo accettabile nel contesto di appartenenza”.

Nel 2018, in Italia, si stimano oltre 1,8 milioni di famiglie in povertà assoluta (con un’incidenza pari al 7,0%), per un totale di 5 milioni di individui (incidenza pari all’8,4%).

Le famiglie in condizioni di povertà relativa nel 2018 sono stimate pari a poco più di 3 milioni (11,8%), per un totale di individui di quasi 9 milioni (15,0%). Rispetto al 2017, il fenomeno si aggrava nel Nord (da 5,9% al 6,6%), in particolare nel Nord-est dove l’incidenza passa da 5,5% a 6,6%. Il Mezzogiorno, invece, presenta una dinamica opposta (24,7%) nel 2017, 22,1% nel 2018, con una riduzione dell’incidenza sia nel Sud (da 24,1% a 22,3%) sia nelle Isole (da 25,9% a 21,6%).

Per quanto concerne l’Umbria si stima siano più di 126 mila gli individui in condizione di povertà relativa nel 2018. Dal 2017 al 2018 tale popolazione è aumentata di circa 15 mila unità.

L’Umbria nel 2018 presenta un’incidenza di povertà relativa pari al 14,3%, dato superiore alla media nazionale pari all’11,8%.

L’Umbria, rispetto al 2017, registra un aumento di tale incidenza pari all’1,7%.

Cartogramma. Incidenza di povertà relativa per regione. 2018

Grafico. Incidenza di povertà relativa. Anni 2017 e 2018

 

FONTI:

ISTAT, Rapporto “La povertà in Italia”. Ed. 2019