In Umbria, nel 2022, il 72,3% dei maschi di 14 anni e più è preoccupato per i cambiamenti climatici (1), il 72% nel Centro, il 70,2% in Italia. Per le femmine, in Umbria nel 2022, si osserva per il medesimo indicatore un valore inferiore a quello del Centro e a quello dell’Italia: 70,3% contro rispettivamente il 73,3% e il 71,8%. L’indicatore complessivo (maschi e femmine) si attesta al 71,3% in Umbria, 72,7% al Centro e 71% in Italia.
(1) Percentuale di persone di 14 anni e più che ritengono il cambiamento climatico o l’aumento dell’effetto serra e il buco dell’ozono tra le 5 preoccupazioni ambientali prioritarie.
Tra il 2012 e il 2022, come segnalato dall’andamento delle curve del successivo grafico 1, si registra un considerevole aumento della percentuale di persone di 14 anni e più preoccupate per i cambiamenti climatici. Per l’Umbria emerge un nettissimo incremento delle persone preoccupate per i cambiamenti climatici tra il 2017 e il 2019, anno in cui si raggiunge il massimo (77,5%). Tra il 2019 e il 2020 in Umbria c’è una flessione dell’indicatore che è molto più marcata degli altri due ambiti territoriali, probabilmente riconducibile al particolare periodo pandemico durante il quale le preoccupazioni erano concentrate su altri ambiti. Le curve del Centro e dell’Italia hanno un andamento simile e sono vicine tra loro: dopo la flessione tra il 2012 e il 2014, fanno registrare un considerevole aumento fino al 2016 e, dopo l’incremento molto ampio tra il 2017 e il 2019, si osserva una flessione tra il 2019 e il 2021; nell’ultimo anno (2022) si assiste a un significativo aumento dell’indicatore per i tre ambiti territoriali considerati.
Grafico 1 – Persone di 14 anni e più preoccupate per il cambiamento climatico. Umbria, Centro e Italia. Anni 2012-2022
Fonte: Istat Bes, 2022