Secondo i dati Istat sui prezzi al consumo, rilevati mensilmente, in Umbria, a maggio 2022, la variazione congiunturale (rispetto al mese precedente) dell’indice dei prezzi al consumo Nic (per l’intera collettività nazionale) è pari +0,7%, in Italia a +0,8%. Il Lazio è la regione colla variazione congiunturale più bassa, +0,5%, la Provincia Autonoma di Trento quella con la più alta, +1,5%. La provincia di Terni fa registrare un valore dell’indicatore più basso di quello della Provincia di Perugia (+0,6% e +0,7% rispettivamente).

La variazione percentuale tendenziale (rispetto allo stesso mese dell’anno precedente) in Umbria, nel maggio 2022, è pari al +7,2%, valore più elevato di quello nazionale (+6,8%). La Provincia di Terni fa registrare, come per la variazione congiunturale, un valore più basso per la variazione tendenziale, +6,7%, Perugia, +7,3% (FONTE: ISTAT).

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