Dai dati del rapporto “L’economia dell’Umbria” della Banca d’Italia si ricava la spesa energetica degli enti territoriali (1) per vettore energetico e per tipologia di ente. Nel 2022, in Umbria, la spesa pro capite per l’elettricità ammonta a 69 euro, valore superiore a quello del Centro (60 euro) e vicino a quello medio italiano (68 euro). La spesa pro capite per il gas è inferiore e si attesta, in Umbria nel 2022, a 41 euro, nel Centro è poco più della metà (21 euro), in Italia (26). La spesa pro capite per i carburanti è quella di gran lunga più bassa: 7 euro in Umbria nel 2022, 4 nel Centro e 5 in Italia. In definitiva la spesa energetica pro capite complessiva, in Umbria nel 2022, è significativamente più elevata di quella degli altri due ambiti territoriali di riferimento (117 euro, contro 84 euro nel Centro e 99 in Italia).

Analizzando la spesa energetica pro capite per tipologia di ente territoriale si trova che, in Umbria nel 2022, è pari a 52 euro per le Regioni e strutture sanitarie, valori molto più bassi nel Centro e in Italia (33 e 38 rispettivamente). La spesa pro capite delle Province e Città metropolitane è molto più ridotta: nel 2022, in Umbria, 13 euro, 6 nel Centro come in Italia. La spesa energetica pro capite dei comuni (2), in Umbria nel 2022, è a pari a 51 euro, 45 euro nel Centro e 55 in Italia.

(1) Un ente territoriale è un ente pubblico della pubblica amministrazione italiana che ha, tra i propri elementi costitutivi, il territorio e l’autorità sulla generalità della popolazione compresa nella sua circoscrizione.
(2) Si considerano Comuni e loro Unioni, Comunità montane e gestioni commissariali (ad eccezione della gestione commissariale del Comune di Roma).

Fonte: Banca d’Italia, Economie regionali, “L’economia dell’Umbria”, anno 2022

https://www.bancaditalia.it/pubblicazioni/economie-regionali/2023/2023-0010/index.html

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