Torna a settembre la sesta edizione di StatisticAll, il Festival della Statistica e della Demografia, promosso dalla Società Italiana di Statistica (SIS), dall’Istituto nazionale di statistica (Istat) e dalla Società Statistica “Corrado Gini”. Il Festival prevede un ricco programma di speech, talk, convegni ed eventi d’intrattenimento con i protagonisti del mondo economico, statistico, culturale e sociale.
Dall’inizio dell’anno abbiamo vissuto un’inaspettata situazione emergenziale legata al CoViD-19 che ha determinato un cambiamento significativo nel modo di lavorare e di produrre, nelle forme di socialità e nei consumi culturali. Ma soprattutto ha limitato la libertà di movimento delle persone e imposto restrizioni senza precedenti.
Ciascuno di noi ha dovuto riflettere su quale futuro ci aspetta, prefigurando opzioni e scenari fino ad oggi relegati a fantasie cinematografiche e letterarie. Obbligati tutti a casa, in smart working laddove possibile e in smart learning con nuovi approcci educativi, ha reso urgente una riflessione sul funzionamento di imprese, enti, istituzioni e, più in generale, sull’organizzazione delle città. L’azzeramento del tempo per operare scelte su come migliorare le nostre vite e quelle del pianeta è stata la cifra di quanto è accaduto.
Tutto è iniziato con un’emergenza ma adesso “Il paese deve ripartire”. Non possiamo più aspettare.
In continuità con il “Futuro”, filo conduttore della scorsa edizione, il tema centrale del Festival della statistica 2020 è “Il mondo che verrà. Idee e misure per ripartire”.
Il tema attraversa i contenuti proposti da statistici, economisti, filosofi, sociologi, manager, psicanalisti, innovatori, esperti di comunicazione e di ambiente. La strada che scegliamo per affrontare e uscire dalla crisi conseguente all’emergenza sanitaria è fondamentale non soltanto per costruire un futuro di benessere sostenibile ma anche per fare scelte innovative, razionalizzare l’uso delle risorse naturali, migliorare i meccanismi di produzione, i modelli di consumo e quelli sociali nel loro complesso. Vogliamo analizzare e raccontare un dopo CoViD-19 da prospettive diverse e per fare questo utilizzeremo visioni, proposte, ragionamenti e provocazioni su come ricostruire un mondo nuovo.