La pandemia di Coronavirus (COVID-19) sta avendo un impatto diretto sulla produzione di statistiche europee. Le misure sanitarie e di sicurezza pubblica introdotte dai governi nazionali hanno messo in discussione interviste faccia a faccia e generato interruzioni ai dati primari provenienti dai registri amministrativi di tutti gli Stati membri dell’UE.

In queste gravi condizioni, Eurostat e gli Istituti nazionali di statistica (INS) stanno facendo del loro meglio per continuare a pubblicare statistiche pertinenti della massima qualità, come previsto nei calendari di rilascio nazionali ed Eurostat.
In particolare, tutti gli sforzi si concentrano sulla fornitura di statistiche che mostrano la situazione in evoluzione dal marzo 2020 in poi e sono maggiormente necessarie per affrontare le implicazioni dell’epidemia di Covid-19. Per tale motivo, gli INS sono passati dalla raccolta di dati di persona al telefono e alle interviste online e hanno introdotto misure per facilitare la trasmissione dei dati da parte delle imprese.

Eurostat e gli INS sono grati alle famiglie e alle imprese per aver continuato a rispondere ai questionari statistici in quanto questo è l’unico modo per compilare le statistiche necessarie per prendere importanti decisioni per proteggere i cittadini europei e affrontare gli impatti economici e sociali avversi dell’epidemia di Covid-19 .

Eurostat sta monitorando attentamente la situazione e ti terrà regolarmente informato su eventuali cambiamenti, che potrebbero comportare le date di rilascio e la portata delle statistiche europee da pubblicare.

Eurostat fornisce una guida pratica per gli statistici ufficiali sulle questioni scatenate da COVID-19 qui .

Il supporto utenti Eurostat è disponibile per rispondere a tutte le tue domande.

Fonte notizia: https://ec.europa.eu/eurostat/help/faq/covid-19