L’istruzione è una risorsa personale fondamentale per conseguire e gestire il benessere. I percorsi formativi hanno un ruolo fondamentale nel fornire agli individui le conoscenze, le abilità e le competenze di cui hanno bisogno per partecipare attivamente alla vita della società e all’economia del Paese. La cultura è infatti il primo strumento di nobilitazione e la prima via verso la libertà, che non è altro che la capacità di pensare, analizzare e scegliere con la propria testa. L’istruzione è una scala che può portare a ottenere a grandi risultati. È una delle cose più importanti della vita perché senza istruzione non si può dare il proprio contributo alla società e si è privi di conoscenza. La conoscenza è potere, infatti se si è consapevoli delle proprie capacità, si può migliorare e superare sé stessi.
Molti studi mostrano che le persone con alti livelli di istruzione vivono più a lungo, partecipano più attivamente alla vita della società, hanno livelli di fruizione culturale più elevati, commettono meno crimini e hanno bisogno di meno assistenza sociale.
L’abbandono prematuro degli studi rappresenta uno dei risultati del cattivo funzionamento del sistema scolastico e formativo. Per questo la quota di giovani che abbandonano prematuramente gli studi è un indicatore largamente utilizzato per misurare le policy attuate in materia di istruzione e formazione.
Nel 2017 l’Umbria presenta una percentuale di abbandono pari al 9,3%, inferiore sia al valore nazionale pari al 14% sia a quello del Centro pari al 10,7%. L’Umbria ha già ampiamente raggiunto e superato il traguardo fissato dall’UE per il 2020; l’Italia rimane tra le peggiori nella graduatoria dell’Ue27.
Cartogramma. Abbandono degli studi. Percentuale per regione. 2017
In Umbria, nel 2017, il 98,8% della popolazione in età 15-19 anni è in possesso almeno della licenza di scuola media inferiore. Nel contesto italiano la nostra regione presenta un valore dell’indicatore medio superiore alla media nazionale ma inferiore a quella del Centro.
Cartogramma. Popolazione in età 15-19 in possesso almeno della licenza di scuola media inferiore. Percentuale per regione. 2017
Il livello di istruzione della popolazione di 20-24 anni, o tasso di scolarizzazione superiore, è definito come la percentuale di popolazione in età 20-24 anni che ha conseguito almeno il diploma di scuola secondaria superiore. Nel 2017 in Umbria tale diploma è stato conseguito dall’87,4% (81,5% in Italia, 85,2% nel Centro).
Cartogramma. Tasso di scolarizzazione superiore. Percentuale per regione. 2017
Analizzando la percentuale di laureati, nel 2016 in Umbria il 21% della popolazione di 25 anni è laureata, un valore superiore rispetto al dato nazionale pari al 19,4% e inferiore al Centro pari al 21,5%.
Cartogramma. Laureati. Percentuale sulla popolazione per regione. 2015/2016
Nella percentuale di adulti che partecipano alla formazione permanente, l’Umbria nel 2017 presenta un valore pari al 9%, superiore sia al valore dell’Italia pari al 7,9% che a quello del Centro pari all’8,8%.
Cartogramma. Formazione permanente. Percentuale sulla popolazione per regione. 2017
Nella percentuale di laureati in discipline scientifiche e tecnologiche per mille abitanti in età 20-29 anni nel 2015, l’Umbria presenta un valore pari al 13,5%, lo stesso rispetto alla media nazionale e inferiore a quello del Centro pari al 16,9%.
Cartogramma. Laureati in discipline scientifiche e tecnologiche. Quota per mille abitantiin età 20-29 anni per regione. 2015
FONTE: ISTAT; MIUR