L’ISTAT ha pubblicato in data 12 gennaio 2022 i dati relativi alle presenze turistiche nei primi 9 mesi del 2021 con un confronto anche per lo stesso periodo tra il 2019 e il 2021.

A livello territoriale, i dati dei primi nove mesi del 2021 indicano un recupero delle presenze turistiche più accentuato nelle Isole (+45,1% rispetto al medesimo periodo 2020) e nel Nord-est (+23,8%) mentre soprattutto il Centro Italia mostra una crescita più contenuta (+16,5% rispetto al +22,3% nazionale). Il numero di presenze cresce di più in Sardegna (+62,8%), seguita da Veneto (+48,3%), Friuli-Venezia Giulia (+48,2) ed Emilia-Romagna (+33,3%). Si registrano invece flessioni per Valle d’Aosta (-31,2%), Provincia autonoma di Trento (-10,9%), Provincia autonoma di Bolzano (-8,4%) e Lazio (-1%).

L’Umbria nel periodo preso in considerazione presenta fra le regioni, il quinto incremento maggiore di presenze turistiche registrando un aumento delle stesse pari al 29,8%.

Se si estende il confronto a prima della pandemia, le flessioni più consistenti delle presenze tra gennaio e settembre nel periodo 2019-2021 hanno interessato il Centro (-48,8%) e le regioni del Nord-ovest (-44,3%). Le ripartizioni del Sud (-39,1%) e delle Isole (-37,8%) sono in linea con la media nazionale (-38,4%) mentre il Nord-est registra una flessione meno ampia (-30,3%). A livello regionale i cali maggiori del numero di presenze riguardano Lazio (-73,4%) e Campania (-60,1%). L’Umbria registra un calo inferiore alla media nazionale e del Centro pari a – 28,6%.

https://www.istat.it/it/archivio/265356