Unioncamere-InfoCamere ha elaborato, sulla base dei dati del Registro delle Imprese delle Camere di Commercio riferiti al periodo 2018-2022, una nota sulla imprenditoria straniera in Italia, da cui emerge che alla fine del 2022, in Italia, le imprese con una prevalenza di soci e/o amministratori nati al di fuori dei confini nazionali sfioravano le 650mila unità, poco più del 10% dell’intera base imprenditoriale del paese (appena sopra i 6 milioni di unità).

Negli ultimi cinque anni, l’imprenditoria straniera ha fatto segnare una crescita del 7,6% a fronte di un calo delle imprese di nostri connazionali del 2,3%. In termini assoluti, queste dinamiche non riescono a compensare la scomparsa di attività italiane: dal 2018 a oggi, le imprese di stranieri sono aumentate di 45.617 unità mentre le non straniere sono diminuite di 126.013 unità, cosicché il totale complessivo della base imprenditoriale del paese si è ridotto di 80.396 imprese.

A livello territoriale la Regione con la più alta percentuale di imprese guidate da stranieri sul totale è la Liguria (dove rappresentano il 15,2%) seguita dalla Toscana (15,1%).

Rispetto al 2018 le Regioni che registrano il più alto incremento di imprese “straniere” sono il Trentino Alto Adige (+21,85), la Valle d’Aosta (+17,9%) e l’Umbria (+16,7%).

Al 31 dicembre 2022 sono 9.791 le imprese straniere in Umbria, il 10,3% del totale delle imprese umbre (85.076), percentuale inferiore alla media italiana pari al 10,8%. Rispetto al 2018 le imprese guidate da stranieri in Umbria sono cresciute di 1.400 unità (+16,7%) a fronte invece di una diminuzione di quelle guidate da italiani (-1%). A differenza della media italiana, la crescita delle imprese guidate da stranieri in Umbria riesce però a compensare la diminuzione di quelle guidate da italiani: il totale delle imprese dal 2018 al 2022 aumenta infatti dello 0,6%.

A livello provinciale è la Provincia di Terni a registrare dal 2018 al 2022 l’incremento maggiore di imprese guidate da stranieri (+30,7%) mentre la Provincia di Perugia fa registrare un aumento del 13%.

 

https://www.unioncamere.gov.it/comunicazione/comunicati-stampa/imprese-di-stranieri-cinque-anni-sono-46mila-piu

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