Nel 2018, secondo gli ultimi dati del Sistema Conti Pubblici Territoriali, la spesa totale consolidata del settore pubblico allargato (SPA)in Umbria nel settore dell’istruzione è stata pari a 815 milioni di euro in aumento del 2,6% rispetto al 2017.
Analizzando la composizione della spesa si evince che la maggior parte di spesa in tali settori in Umbria è effettuata dalle Amministrazioni centrali (591 milioni di euro) seguita dalle Amministrazioni locali (191 milioni di euro) e le Amministrazioni regionali (33 milioni).
Il settore pubblico allargato comprende Amministrazioni centrali (Stato, Enti di previdenza, Anas etc); Amministrazioni locali (Enti dipendenti a livello sub-regionale, Comuni, Province, Università, CCIAA, ecc.); Amministrazioni regionali (Regione, ASL, Enti dipendenti a livello regionale, ecc); a livello locale, Imprese Pubbliche Locali, ovvero un comparto, ad oggi di circa 4.000 unità, formato da enti rilevati capillarmente sul territorio dai Nuclei Regionali CPT e non considerati in modo organico da alcuna altra fonte statistica (Consorzi, Aziende e istituzioni locali, società e fondazioni partecipate); a livello centrale, Imprese Pubbliche Nazionali, ovvero tutte le entità sotto il controllo pubblico, impegnate nella produzione di servizi destinabili alla vendita, a cui la Pubblica Amministrazione ha affidato la mission di fornire agli utenti alcuni servizi di natura pubblica, come le telecomunicazioni, l’energia, ecc. (Enel, Poste, ENI, ACI, Ferrovie dello stato, ENAV ecc). (FONTE: (Fonte: Agenzia per la coesione territoriale – Banca dati Conti pubblici territoriali)
