Uno degli indicatori chiave utilizzati per misurare il conseguimento degli obiettivi di Europa 2020 è stato quello relativo al dato del rapporto tra spesa per ricerca e sviluppo (R&S) e PIL. Secondo gli impegni assunti dalla Commissione europea, la spesa per R&S dell’Unione europea doveva raggiungere il 3% del Pil entro il 2020 (l’obiettivo dell’Italia fissato nel Piano nazionale di riforma è dell’1,53%).
Nella spesa per ricerca e sviluppo in % del PIL l’Umbria, nel 2019, presenta un valore pari all’1,02%, inferiore al valore della media italiana pari all’1,47%.
L’Umbria nella spesa pubblica in R&S, presenta un valore dell’indicatore pari allo 0,54% nel 2019 (0,51% quello nazionale). Gran parte della spesa pubblica per ricerca e sviluppo è concentrata in particolare in Lazio (per la presenza nella regione della maggior parte degli enti pubblici di ricerca).
La situazione è diversa se si analizza la distribuzione territoriale della spesa sostenuta dalle imprese che risulta concentrata per gran parte nel Nord, caratterizzato da strutture produttive con imprese grandi e medio-grandi.
Nella spesa delle imprese in R&S, l’Umbria con un valore pari allo 0,48% del Pil, inferiore alla media italiana pari a 0,98%, si colloca nelle ultime posizioni della classifica delle regioni (FONTE: ISTAT)