L’andamento demografico dell’imprenditoria italiana è apparso, lo scorso anno, complessivamente caratterizzato da una diffusa incertezza sull’evoluzione della pandemia. Il risultato, secondo i dati Unioncamere/Infocamere, è che le imprese nate nel 2020 sono state 292.308. A fronte di queste, nello stesso periodo hanno definitivamente chiuso i battenti 272.992 attività. Normalmente le cancellazioni di attività dal Registro delle imprese si concentrano nei primi tre mesi dell’anno ed è in questo periodo che si attendono le maggiori ripercussioni della crisi dovuta alla pandemia. A fine dicembre 2020, pertanto, lo stock complessivo delle imprese esistenti ammontava a 6.078.031 unità. Rispetto all’anno precedente, quindi, la rilevazione Movimprese segnala che le iscrizioni sono diminuite del 17,2%. Parallelamente, le cessazioni hanno fatto segnare un calo del 16,4%.

In Umbria le iscrizioni di nuove imprese sono state 4.110 a fronte di 3.992 cessazioni con un saldo positivo di 118 imprese. Al 31 dicembre 2020 lo stock di imprese ammontava a 94.202 in calo dello 0,13% rispetto al 2019; le iscrizioni risultano in diminuzione del 15,6% mentre le cessazioni diminuiscono del 12,9%. Il tasso di crescita delle imprese umbre nel 2020 è stato positivo e pari al +0,13% inferiore alla crescita registrata nel 2019 pari al +0,3% (FONTE: UNIONCAMERE-MOVIMPRESE)

https://www.infocamere.it/documents/10193/117074590/Imprese%2C+292mila+iscrizioni+e+273mila+cessazioni+nel+2020+%28%2B0%2C32%25+il+saldo%29/05e8a710-80cf-49d3-e275-36fe6c87e862