Le pubbliche amministrazioni si sono mosse rapidamente per mettere in atto la norma del decreto “Cura Italia” che prevede lo smart working quale modalità organizzativa ordinaria.

La Funzione pubblica ha attivato il monitoraggio sullo smart working ed ha comunicato i dati provenienti dalle Regioni italiane: numeri continuamente in divenire e relativi al personale in modalità lavoro agile conteggiati al netto dei dipendenti collocati in ferie o che usufruiscono di permessi ai sensi della normativa vigente.

Media Regioni con percentuali disponibili: 73,8%

Nella Regione Umbria alla data del 21 aprile il 61,50% del personale risulta essere impiegato in modalità “smart working” (sedicesima posizione della graduatoria nazionale).

Fonte: Dipartimento della funzione pubblica