La povertà relativa è un parametro che esprime la difficoltà economiche nella fruizione di beni e servizi, riferita a persone o ad aree geografiche, in rapporto al livello economico medio di vita dell’ambiente o della nazione. Questo livello è individuato attraverso il consumo pro-capite o il reddito medio, ovvero il valore medio del reddito per abitante, quindi, la quantità di denaro di cui ogni cittadino può disporre in media ogni anno e fa riferimento a una soglia convenzionale adottata internazionalmente che considera povera una famiglia di due persone adulte con un consumo inferiore a quello medio pro-capite nazionale. Nel 2019 sono stimate circa 34 mila famiglie umbre in povertà relativa con un’ncidenza pari all’8,9% del totale. Rispetto al 2018 tale incidenza è diimnuita del 5,4%, corrispondente a circa 20 mila famiglie che sono uscite da tale condizione (FONTE: ISTAT)

https://www.istat.it/it/archivio/244415