La variazione percentuale tendenziale – rispetto allo stesso mese dell’anno precedente – dell’indice dei prezzi al consumo Nic (per l’intera collettività), in Umbria ad aprile 2023, è pari a +8,8%, mentre in Italia si attesta a +8,2%. Rispetto a marzo l’inflazione è in ripresa dopo la fase di rientro su valori più bassi; la variazione tendenziale a marzo in Umbria era pari a +8,4% (-0,4% rispetto ad aprile), in Italia a +7,6% (-0,6%).
Relativamente ai prodotti alimentari e bevande analcoliche si osserva, sempre ad aprile, un rialzo dell’inflazione molto più elevato in un anno rispetto al tasso globale: +11,7% in Umbria, +12,1% in Italia. Un’altra voce del paniere che fa registrare un’inflazione molto elevata è quella relativa alle seguenti voci di spesa: abitazione, acqua, elettricità, gas e altri combustibili per i quali la variazione tendenziale, ad aprile 2023, è pari a circa il +20% in Umbria e al +17% in Italia.
Distinguendo tra beni e servizi, si osserva che per i primi la variazione tendenziale ad aprile 2023 in Umbria è pari a +10,9%, in Italia a +10,4%. In particolare per i servizi si registra una variazione tendenziale di +5,3% in Umbria, +4,8% in Italia. Se si prende inconsiderazione l’indice dei prezzi al consumo con l’esclusione dei prodotti energetici, la variazione tendenziale in Umbria ad aprile 2023 è pari al +6,7%, mentre in Italia è al +6,3%.