Per la ricerca e sviluppo (*) intra-muros (**) si sono spesi in Umbria nel 2020 circa 223 milioni di euro, il 5,8% in meno dell’anno precedente; si tratta di una variazione negativa superiore a quella rilevata a livello nazionale che si attesta al 4,7%.
La spesa sostenuta dalle imprese umbre nel2020 per R&S diminuisce dell’8,9% rispetto al 2019. In calo anche la spesa sostenuta dalle Università (-4,5%), mentre aumenta in maniera rilevante quella delle istituzioni private non profit (31,9%) e la spesa delle istituzioni pubbliche (5,5%).
Fonte: ISTAT, Rilevazione statistica sulla ricerca e lo sviluppo nelle imprese, https://www.istat.it/it/archivio/274778
(*) Ricerca e sviluppo (R&S): insieme di lavori creativi intrapresi in modo sistematico, sia al fine di accrescere l’insieme delle conoscenze (ivi compresa la conoscenza dell’uomo, della sua cultura e della società), sia per utilizzare dette conoscenze in nuove applicazioni pratiche. L’attività di R&S può consistere in: Ricerca di base; Ricerca applicata; Sviluppo sperimentale (Manuale di Frascati, Ocse 2015).
(**) Attività di R&S intra-muros: ogni attività finalizzata alla ricerca scientifica e sviluppo sperimentale (R&S) svolta internamente con personale e attrezzature gestite dal soggetto rispondente.