I dati sui flussi commerciali con l’estero pubblicati da ISTAT relativamente al primo e secondo trimestre 2021 mostrano il proseguimento della fase di ripresa dopo la contrazione del 2020, con una crescita dei flussi (il secondo trimestre 2020 era stato particolarmente negativo a causa del lockdown). Nel primo semestre 2021 rispetto ai primi sei mesi dell’anno precedente l’export italiano è cresciuto del 24,2%.
Tutte le regioni, ad eccezione della Liguria, registrano un incremento dell’export rispetto ai primi sei mesi del 2020.
In Umbria tra gennaio e giugno 2021 sono stati esportati all’estero beni e servizi per un valore pari a 2,2 miliardi di euro (a valori correnti), valore che si è riportato al di sopra del livello pre-Covid (+0,9% sui primi sei mesi del 2019, quando, sempre a valori correnti, le esportazioni regionali erano state pari a 2,1 miliardi di euro).
Rispetto al medesimo periodo dello scorso anno, le esportazioni regionali sono cresciute di 397 milioni di euro, per una variazione complessiva pari a +21,8%, inferiore all’aumento registrato dalle regioni del Centro pari al +23,3%, dato trainato dalla forte crescita della Toscana pari a +32,5% e a quello della media italiana (FONTE: ISTAT, COEWEB)