Il concetto di “anziano-risorsa”, che l’OMS definisce già nel 1996 parte da una visione positiva della persona in continuo sviluppo e in grado di contribuire, in ogni fase della vita, alla crescita individuale e collettiva. L’anziano-risorsa viene identificato come colui che partecipa ad attività per mantenere la salute fisica e mentale, accrescere la qualità delle relazioni interpersonali e migliorare la qualità della propria vita, contribuendo a ridurre il livello di dipendenza dagli altri e allo stesso tempo rappresentando una risorsa per la collettività. Nel periodo 2016-2019 in Umbria emerge che più di un anziano su tre (31,7%) rappresenta una risorsa per i propri familiari o per la collettività (28,7% in Italia); l’8,6% degli over 65 umbri svolge un’attività retribuità contro il 6,2% della media italiana.

La partecipazione ad eventi sociali, come gite o soggiorni organizzati, o la frequentazione di corsi di formazione coinvolge poco meno di 2 persone su 10 (19,7%) contro il 23,1% della media italiana (FONTE: ISTITUTO SUPERIORE DELLA SANITA’)

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